FESTIVAL DELLA SCIENZA

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ScienzaViva al Festival della Scienza di Genova
23 ottobre - 3 novembre 2003

Gli exhibit scientifici della Mostra interattiva «Le ruote quadrate», prodotti dall'ingegno di insegnanti e di artigiani di Calitri, sono stati presentati dall'Associazione ScienzaViva nel corso del primo Festival della Scienza di Genova, che si è svolto dal 23 ottobre al 3 novembre 2003. Il successo è stato grandissimo.
Più di diecimila sono state le persone che li hanno visitati e apprezzati. Oltre ai ragazzi delle scuole genovesi, le cui visite si sono svolte secondo .un fitto .programma di ..prenotazioni,
   

sono stati migliaia i cittadini comuni a interessarsi della Mostra, molti dei quali provenienti da altre città italiane. Ciò è stato reso possibile anche grazie alla bellissima ospitalità offerta dagli organizzatori genovesi, perché le apparecchiature scientifiche sono state valorizzate dalla funzionalità espositiva di una sala di circa 600 mq, con strutture sobrie ma con spazi ben distribuiti e ben illuminati, all'interno della suggestiva cornice del Porto Antico, nei locali del Modulo 5 dei Magazzini del Cotone.

Importante è stato l'apporto dato dai ragazzi dell'IIS «Maffucci» di Calitri, ai quali hanno avuto il compito di guidare i visitatori tra gli exhibit e di spiegarne il funzionamento. Per imparare a svolgere questo ruolo, essi hanno seguito in precedenza un corso ad hoc, svolto in orario pomeridiano proprio nel «Maffucci», tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre del titolo «Insegnamento e Apprendimento interattivo». Insieme ad essi ScienzaViva ha coinvolto anche un gruppo di studenti del Liceo Scientifico «Galilei» di Potenza e uno del Liceo «Imbriani» di Avellino, coordinati rispettivamente dai professori Franco Biscione e Raffaele Satriano di Potenza e dal professore Gaetano Abate di Avellino, ma originario di Calitri. I ragazzi di Potenza sono stati scelti tra quelli che avevano già svolto il ruolo di explainer nel maggio scorso presso il Covo degli Arditi nella loro Città.

Per evitare lunghe assenze dalle lezioni, i ragazzi sono stati divisi in tre gruppi, che si sono alternati nel servizio di guide per i visitatori genovesi in tre turni successivi: dal 23 al 26 ottobre, dal 27 al 30 ottobre e dal 31 ottobre al 3 novembre. Gli alunni dell'IIS di Calitri sono stati: Mariella Bozza, Francesca Cestone, Fabrizio Iannella, Anna Lucia Di Laura, Federica Troiano, Francesco Zarrilli, Michele Fiordellisi, Giuseppina Russomanno, Manuela Merino, Luciana Cerreta, Maria Guerra, Francesco Laurenziello, Angela Ragazzo, Simona Iannella, Rossella. Nicolais,

Giuseppina Pacella, Domenico Pinto, Anna Cristiano, Michela Pinto, Bianca Maria Camarca, Daniele Cassese, Vito Ammirati, Vito Saverio Cicoira, Marco Previtero, Silvia Litterio, Salvatore Rubinetti, Alessandro Cesta, Antonio Ciano, Riccardo Iannella, Giuseppe Maffucci, Francesca Cianci, Cinzia Senerchia, Antonella Gautieri, Luisa Ciano. Si è avuta cura di riservare una quota agli alunni che frequentano l'Istituto Tecnico Commerciale, il Liceo Scentifico e l'Istituto d'Arte di Calitri e che provengono dai comuni limitrofi.

Si sono fatti carico dei numerosi problemi organizzativi, scientifici, logistici e didattici della trasferta, i professori Pietro Cerreta e Canio Lelio Toglia, in collaborazione con i professori Giovanni Melaccio, Maria Rosaria Di Napoli, Rocco Di Napoli e Fulvio Moscaritolo.
I soci di ScienzaViva e i collaboratori esterni che hanno fornito le loro esperte competenze per l'allestimento e di disallestimento della Mostra sono stati: Gerardo Del Guercio, Gianni Rauso, Vincenzo Cerreta, Michele Maffucci, Antonio Maffucci, Vincenzo Galgano, Alfonso Cerreta, Vitantonio Leone.

Molto importante si è rivelata la collaborazione tra la Maria Grazia Dondi, docente dell'Università di Genova e responsabile delle mostre e delle attività didattiche del Festival, e il gruppo di ScienzaViva. In primo luogo perché essa si è incaricata di trovare un residence universitario per ospitare al meglio la delegazione di ScienzaViva e poi perché è stata attenta a curare tutte le necessità organizzative della mostra, nel corso della manifestazione. In verità, sebbene il residence si trovasse in prossimità della stazione Principe e fosse di recente apertura, la sua distanza dai Magazzini del Cotone richiedeva almeno mezz'ora a piedi, perché i pullman non servivano bene il percorso. Tutto ciò si è rivelato alla lunga .piuttosto. pesante,

specialmente nelle fasi in cui i docenti e gli alunni dovevano alternarsi nei turni per i pasti. Negli ultimi giorni, quando l'affluenza dei visitatori è stata di portata eccezionale, i pasti sono stati consumati in modo rocambolesco, in locali più vicini e in condizioni non del tutto comode. Naturalmente queste difficoltà non sono da imputarsi alla Dondi, semmai alla grande affluenza di visitatori che il Festival ha richiamato a Genova e alla non semplice previsione che l'organizzazione poteva farne. Nella mattinata .del 23 ottobre .al .Palazzo. Ducale .si è .svolta
l'inaugurazione generale del Festival, con la partecipazione di Bosquin, Commissario il Europeo alla Ricerca. Subito dopo si sono svolte tante inaugurazioni quante erano le mostre del Festival. Ad inaugurare "Le Ruote Quadrate" sono venuti la presidente del Festival Manuela Arata, il pro rettore dell'Università di Genova, il Presidente del Porto Antico di Genova ed altre personalità. Nello stesso giorno, anche il Direttore del Festival Vittorio Bo è venuto a rendersi conto della mostra e si è trattenuto a lungo con gli organizzatori.
 
 
 
     
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